In anni recenti la scoperta di nuove specie di animali e piante è andata espandendosi. Nella maggior parte dei casi, però, non si tratta dell'operato di avventurosi naturalisti che, abbigliati come Indiana Jones, scoprono la "valle perduta" nella quale vivono animali e piante mai viste: molto spesso si tratta di specie sotto gli occhi di tutti, in molti casi già nelle collezioni dei musei, che non erano state riconosciute come differenti da altre morfologicamente molto somiglianti.
Tra questi casi si può ascrivere l'identificazione della Drosera magnifica (il nome scientifico è uguale a quello comune), una delle circa 30 specie di questa pianta carnivora che vivono in Brasile.
Questa drosera può raggiungere un'altezza compresa tra 1,20 e 1,50 m, con infiorescenza a candelabro; la sua scoperta si deve ad un appassionato di botanica e coltivatore di orchidee, Reginaldo Vasconcelos, che nel 2012 ne aveva postato una fotografia su Facebook. Circa un anno dopo Paulo Gonella, botanico ricercatore dell'Istituto di bioscienze dell'Università di São Paulo, esaminando quella fotografia, si rese conto che ritraeva una specie non classificata. Una verifica sul campo ha confermato che si trattava di una specie fino ad allora ignorata. La Drosera magnifica è il primo caso di classificazione naturalistica grazie ad un "social network".
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