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Recentemente si è parlato molto, in Italia, dell'Olivo (Olea europaea), purtroppo a causa di notizie negative legate ad una grave infezione causata dalla Xylella fastidiosa, un batterio Gram-negativo della classe Gammaproteobacyteria che porta al disseccamento degli ulivi (ma colpisce in varie forme anche le piante che producono agrumi, prugne, pesche, ciliege e mandorle). Per ciò che riguarda l'infestazione italiana, la xylella ha fatto strage di ulivi secolari in Puglia e questa triste evenienza (che ha anche ripercussioni economiche gravissime) ha portato all'attenzione quella che probabilmente è la specie degli alberi più antichi d'Europa. Si tratta dell'Olivastro, chiamato anche oleastro, oliastro e ulivastro. Nel territorio di Luras, nell'estremo nord della Sardegna, in particolare nella località Santo Baltolu di Karana, vi è quello che alcuni ritengono essere il più vecchio esemplare (familiarmente chiamato dagli abitanti del luogo S'ozzastru), cui si attribuisce un'età variamente stimata tra 3.000 e 4.000 anni. Nel 1991 quest'incredibile albero (che è alto 8 metri ed ha una circonferenza massima di circa 12 metri) è stato dichiarato monumento naturale ed è stato inserito nell'elenco dei 20 alberi più vecchi d'Italia, tra i quali è probabile che gli spetti il primato. |
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