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Periodicamente le cronache ci sottopongono notizie relativa al "mostro di Loch Ness" con testimonianze ed immagini talvolta attendibili e talvolta false in modo plateale. In realtà non esiste lago o palude che non abbia almeno una leggenda che parla dell'esistenza delle creature più diverse. Nel caso, però, del lago scozzese di Ness, il cui emissario (anch'esso chiamato Ness), sfocia a Inverness, nel Moray Firth, la saga ebbe origine nel 1933 ed assunse quasi subito le connotazioni di una trovata per attirare potenziali turisti. La cosiddetta "foto del chirurgo" del 19 aprile 1934 è stata definitivamente spiegata, dopo 60 anni, come un falso deliberato. Ciò non ha impedito che, nel dopoguerra e fino a tempi molto recenti, siano apparse immagini intriganti, nelle quali si vedono soggetti non identificabili ma riconducibili ad animali. Di volta in volta si è parlato di un plesiosauro o un elasmosauro, di un banco di pesci, di una lontra gigante, di uno dei numerosi cetacei (soprattutto tursiopi e balenottere) che frequentano il fiordo di Moray eccezionalmente rimasto imprigionate nelle acque dolci e così via.
L'ultima ricerca, che sembra avere maggior fondamento di altre, è quella condotta da Steve Feltham, un inglese che ha portato avanti il suo studio ininterrottamente dal 1991 al 2015. Gli avvistamenti possono essere ricondotti a svariate cause, afferma Feltham, ma i più attendibili potrebbero essere stati prodotti da un Pesce siluro d'Europa (Silurus glanis), genericamente noto anche come pesce gatto gigante. Pesci d'acqua dolce di questa specie, originari, soprattutto del Danubio, del Mar Nero e del Mar Caspio ma con un'area di diffusione molto vasta che si estende grosso modo dal lago Aral ai fiumi dei Pirenei, fu importato in Inghilterra e in Scozia in epoca vittoriana per la pesca sportiva. A proposito delle sue dimensioni si può ricordare che nel febbraio 2015 nel delta del Po ne è stato pescato un esemplare lungo più di 2,65 m e pesante 127 kg. Pesci di questa specie hanno fatto registrare fino a 135 kg, ma la specie amazzonica può arrivare a 155 kg. Quanto alle dimensioni, esistono rapporti (non comprovabili e risalenti in gran parte all'Ottocento) nei quali si parla di lunghezza tra 3 e 5 metri! È spiegabilissimo, quindi, che chi vede un pesce siluro di grossa taglia con la schiena che sfiora la superficie dell'acqua (oltre tutto è privo di pinna dorsale) creda in buona fede di aver visto solo una piccola parte di un animale molto più grosso.
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