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Clonazione Mammuth della Taiga
   

Mammut Lanoso


















Ogni estate le cronache riportano l'accresciuta presenza di meduse nel Mediterraneo, fenomeno che viene spiegato con l'innalzamento della temperatura media del mare che attira la fauna tropicale. Alcune specie di meduse sono particolarmente grandi, tanto da creare apprensione nei bagnanti. Vi sono, però, meduse ancora più grosse, che non appaiono nei nostri mari e vivono soprattutto in acque profonde e più fredde.
Una di esse è la Stigiomedusa gigante  (ma il nome comune non è stato ancora ufficializzato ed è normalmente citata con quello scientifico di Stygiomedusa gigantea, attribuitole nel 1010). Quest'animale marino della classe degli scifozoi è stato conosciuto anche come Diplulmaris gigantea, Stygiomedusa fabulosa e Stygiomedusa stauchi. I suoi avvistamenti sono piuttosto rari e fino ad oggi sono stati solo un centinaio (per la precisione 115 in 110 anni). Il suo habitat è tra i 900 e i 1.800 m di profondità (ma sembra che si possa spingere fino a 7.000 m), preferibilmente in acque antartiche ma è stata segnalata anche nel mare attorno all'arcipelago giapponese e nel Golfo del Messico. Il suo aspetto è caratterizzato da una "testa" di colore grigio rosato del diametro di 0,5-1 metri, con un massimo accertato di 1,40 metri, mentre i suoi tentacoli a forma di festoni possono arrivare fino ad una lunghezza di 4-6 metri ma il primo esemplare pescato, secondo quanto riporta il National Museum of Natural History della Smithsonian Institution, aveva tentacoli di 11 metri!

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