La Talpa dorata somala (Calcochloris tytonis) deve essere considerata alla stregua di un criptide, in quanto si tratta di un animale che, benché si presuma che esista con colonie di una certa consistenza in Somalia, non è mai stato visto in vita e se ne conoscono solo parti di esemplari morti. La sua classificazione, in via provvisoria, è stata compiuta dal prof. Alberto E. Simonetta nel 1968, inizialmente situando questa specie nella sottofamiglia Amblysominae nel genere Amblysomus, con il nome scientifico Amblysomus tytonis. In seguito, nel 1974, questa talpa è stata fatta rientrare nel sottogenere Calcochloris dal prof. Gilles De Meester ed è nota anche come Chlorotalpa tytonis, mentre il suo nome scientifico attuale, in attesa della possibilità di procedere ad analisi definitive, è Calcochloris tytonis.  In assenza di esemplari completi non ne esistono fotografie ma solamente ricostruzioni e si può dire soltanto che si ritiene che viva nell'area di Jawhar, nella Somalia meridionale (dove sono avvenuti i ritrovamenti) e che per caratteristiche generali sia affine alla Talpa dorata del Congo (Calcochloris leucorinus), diffusa in Angola, nel Camerun, nelle due repubbliche del Congo e in quella Centrafricana.