Mentre i così spesso descritti Cerchi nel Grano o Agroglifi (crop circles) possono avere svariate spiegazioni, soprattutto non naturali (anche se in alcuni casi sono prodotti da gasteromiceti), rimane dibattuta l'origine dei meno frequenti cerchi nel ghiaccio e dei cosiddetti Cerchi delle Fate, forse più affini ad un'altra manifestazione non comune, come quella delle palle di ghiaccio comparse nell'inverno 2012-2013, particolarmente rigido.
Masse di ghiaccio irregolarmente sferiche, infatti, sono apparse lungo le rive del lago Michigan nel febbraio 2013. L'ipotesi più diffusa è che si tratti di qualcosa di simile a grandine, dovuto al distacco di pezzi di ghiaccio che poi le onde del lago hanno provveduto ad arrotondare. In proposito c'è anche chi ha affermato che probabilmente il fenomeno non sarebbe nuovo ma semplicemente in passato vi era minore interesse per queste tematiche e non vi era la capillare diffusione delle notizie tramite Internet.
Sempre meteorologica dovrebbe essere l'origine dei fori circolari nel ghiaccio e cerchi di ghiaccio. Mentre i secondi avrebbe la stessa origine delle sfere, più difficile è determinare la causa dei fori circolari nella superficie gelata di alcuni laghi, anche se parrebbe legata alla presenza di vortici.
Probabilmente identificata, invece, è la natura dei Cerchi delle Fate dell'Africa Australe, cioè impronte vagamente circolari che si rilevano in aree desertiche dell'Angola, della Namibia e del Sud Africa. Secondo una ricerca del Dr. Norbert Juergens, dell'università di Amburgo, ne sarebbero responsabili le Termiti della sabbia (Psammotermes allocerus). Questi insetti apparentemente rimuovono la vegetazione effimera su queste limitate aree circolari allo scopo di trattenere più a lungo l'umidità del sttosuolo nel quale vivono
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