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Il 15 febbraio 2013 un meteorite (che l'European Space Agency nei suoi comunicati ha sempre definito "asteroide") è entrato nell'atmosfera nel cielo della città russa di Celyabinsk. Va detto che, convenzionalmente, sono chiamati asteroidi oggetti spaziali con dimensioni minime fino a 10 m, al di sotto delle quali si parla di "meteoroidi" (che, se cadono sulla Terra, sono definiti "meteoriti").
A creare una certa confusione è stato il fatto che, nella stessa data del 15 febbraio era stato previsto il momento di distanza minima dalla Terra dell'asteroide 2012DA. L'ipotesi che, a 16 ore di distanza, due asteroidi distinti (il 2012DA e quello di Celyabinsk, al quale non era stato dato un nome) siano giunti ad entrare nell'atmosfera (il primo) e a passare a 27.700 km (il secondo) è un fatto così insolito che ha fatto sorgere non pochi interrogativi e c'è chi è convinto che in realtà si sia trattato di un unico oggetto erroneamente "tracciato" dai sistemi di avvistamento o, per qualsiasi ragione, spezzatosi in due. Questa possibilità, però, è stato smentita poiché i due oggetti percorrevano orbite completamente differenti.
Per la cronaca, 2012DA ha una dimensione (del suo asse maggiore) di circa 30 m e la sua massa è stata stimata in 40.000 t. L'asteroide di Celyabinsk, invece, aveva una dimensione massima di 17 m ed un peso stimato in 10.000 t; la sua esplosione ha generato un'onda d'urto di potenza indicata in 500 KT (ma stime più prudenziali parlano di 130-300 KT ed esiste anche una misurazione, effettuata a 30 km da Celyabinsk, che ha indicato un valore tra 0,1 e 1 KT). Nonostante ciò, quest'esplosione è stata sufficiente a causare 1.491 feriti e danni a 4.514 unità immobiliari.
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