|
All'inizio di febbraio (2012) una spedizione russa, guidata da Valery Lukin, che si trovava in Antartide da un anno, ha annunciato che con una trivellazione attraverso 3.720 m di ghiaccio, aveva raggiunto la superficie del Lago Vostok (oriente), il più grande dei bacini subglaciali del continente.
Lo strato di ghiaccio costituisce una sorta di registrazione delle condizioni paleoclimatiche degli ultimi 400.000 anni ma si ritiene che il lago si sia
formato tra i 15 e i 25 milioni di anni fa e questo dato è più che sufficiente a delineare l'interesse dell'attività scientifica svolta dai russi, consentendo soltanto di ipotizzare quali scoperte ne possano derivare.
Questo lago si trova in coincidenza con il cosiddetto Polo del Freddo – dove si è misurata la temperatura più bassa, pari a -89,2° C – non molto lontano
dalla Stazione Vostok, base scientifica russa, così chiamata (come anche il lago) in onore della nave che, al comando dell'amm. Fabian von Bellingshausen, per prima raggiunse il continente.
Questo lago è molto grande (ha una forma vagamente lanceolata, con lunghezza di 250 km e larghezza di 50) ed ha una superficie di 15.690 km quadrati, con una capacità stimata attorno a 5.400 km cubi d'acqua, con una profondità media di poco meno di 350 m, mentre la sua superficie è circa 500 m sotto il livello del mare.
I laghi subglaciali non sono rari in Antartide e si stima che ce ne siano attorno a 70 di grandi dimensioni ed altrettanti più piccoli ma questo è decisamente il più grande di tutti. Localizzato tra il 1959 ed il 1964 dal geografo Andrey Kapitsa, è stato definitivamente identificato nel 1993 grazie
ai dati forniti da alcuni satelliti artificiali.
La superficie del Lago Vostok è ghiacciata ma si ritiene che vi sia anche grande quantità di acqua dolce allo stato liquido (ad una temperatura di -3° C, alla quale non gela a causa della forte pressione), con un ecosistema che è rimasto sigillato per milioni di anni. Gli scienziati, perciò, si attendono di trovare forme di vita primordiale; già durante la trivellazione sono stati trovati microrganismi viventi del genere Hydrogenophilus thermoluteolus ma è molto probabile che se ne trovino altri.
Tra i motivi di interesse del Lago Vostok vi è anche il fatto che le sue condizioni sembrano essere simili a quelle che si dovrebbero trovare su Europa ed Encelado, rispettivamente satelliti di Giove e Saturno. |