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Tra gli animali più affascinanti, misteriosi ed evocativi che vivono nei mari vi sono certamente i calamari giganti, ispiratori di tante leggende. Questi molluschi del genere Architeutis non sono facilmente osservabili in natura e perciò ogni avvistamento, come si suol dire, "fa notizia". Nel luglio 2012 una squadra inviata dai canali televisivi NHK e Discovery Channel ha effettuato delle riprese di qualità senza precedenti, mantenendole riservate fino alla messa in onda, avvenuta nel gennaio 2013.
Quello che la stampa italiana ha definito "calamaro-elefante" è un Calamaro gigante giapponese (Architeutis japonica) anche se, fino ad oggi, la classificazione di queste specie dipende solo dall'area nella quale gli esemplari sono stati catturati o osservati, senza una precisa analisi tassonomica o genetica.
Il calamaro è stato avvistato a 630 metri di profondità da due operatori a bordo di un batiscafo, circa 1.000 km a sud di Tokio. Da una stima effettuata dai ricercatori, il mollusco era caratterizzato da un mantello lungo circa 3 metri, per una lunghezza complessiva dell'ordine dei 5,70 metri, tentacoli esclusi. Più difficile è valutare la lunghezza totale dell'animale con i tentacoli estesi (che sono otto più due particolarmente lunghi e sottili) ma si ritiene che l'esemplare filmato arrivasse a superare i 13 metri.
Gli Architeutidae per dimensioni sono al secondo posto tra i molluschi (ed anche tra gli invertebrati), superati solo dal Calamaro colosso (Mesonychoteuthis hamiltoni) che si ritiene possa arrivare ad una lunghezza massima compresa tra 12 e 20 metri. |