Dello strano e poco conosciuto pesce per il quale la classificazione ufficiale è Regalecus glesne ed è noto come Re di aringhe, Pesce-remo o Regaleco, talvolta anche Regaleco gigante, non è ancora chiaro se esistano una specie maggiore ed una minore. Affine alle lamprede, è stato scoperto nel 1772 e chiamato Regalecus; altri naturalisti, forse perché all'oscuro della scoperta precedente, lo chiamarono, negli anni immediatamente successivi, Cepola, Gymnetrus, Cephalepis e ne identificarono delle sottospecie che in realtà sembrano dover essere tutte ricondotte al Regalecus glesne ed anche la sottospecie gigante sarebbe rappresentata solo da esemplari più maturi e cresciuti fino a raggiungere dimensioni maggiori.
Nonostante il pesce remo sia ben conosciuto, fino al 2010 se ne erano visti solo esemplari spiaggiati o pescati; nel febbraio di quell'anno, però, ne era stato filmato uno, della lunghezza stimata in circa 7 metri, mentre nuotava in assetto quasi orizzontale nelle acque del Golfo del Messico. In realtà questo primato è stato poi contestato, poiché si è trovato un filmato antecedente, datato 10 luglio 2008, ripreso da un batiscafo a 468 m di profondità. Il 10 giugno 2013, infine, è stato diffuso un nuovo video, di maggiore chiarezza e durata, ripreso sempre nel Golfo del Messico ed in quell'occasione è stato dichiarato che i filmati fino a quel momento a disposizione dei biologi erano stati ripresi in cinque momenti differenti.
Com'è noto, il regaleco è considerato il più probabile "colpevole" di avvistamenti di misteriosi serpenti marini.
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