Pesci leone in Atlantico.
Nuove colonie lungo North Carolina, Florida e Bermude
Motivi naturali o interventi dell'uomo possono determinare la comparsa di colonie di animali in luoghi del tutto inusuali, come nel caso del Pesce leone (o Pesce scorpione, Pterois volitans) indo-pacifico che, grosso modo da quattro anni, si è stabilito anche lungo le coste del North Carolina, della Florida e delle Bermude.
Il Center for Coastal Fisheries and Habitat Research della NOAA, l'agenzia americana che si occupa delle acque e dell'atmosfera, ha compiuto una serie di immersioni per raccogliere degli esemplari di pesce leone e cercare di determinare come possa essere arrivato sulle coste dell'Oceano Atlantico. Questo pesce, tra l'altro, non è il benvenuto in quanto è velenoso: i suoi aculei liberano una neurotossina con la quale paralizzano la preda ma possono essere pericolosi anche per l'uomo, causando punture molto dolorose.
Finora questi, che sono considerati pesci da acquario, per il loro aspetto... scenografico, sono stati incontrati generalmente in acque di profondità non inferiore a 30 metri. Sono voraci predatori che si nutrono di piccoli crostacei e di altri pesci e la loro presenza potrebbe portare ad alterazioni nell'ecosistema.
La causa della loro presenza non è stata ancora determinata ma si ritiene che siano finiti in mare durante operazioni di ricambio dell'acqua di qualche grande acquario o siano stati liberati, sempre accidentalmente, durante il livellamento o lo svuotamento di serbatoi d'acqua impiegata come zavorra da navi, sottomarini o piattaforme mobili.
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