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Il più grande rettile vivente è il Coccodrillo marino (Crocodylus porosus) del quale il primato tra gli esemplari in cattività spetta a Lolong, catturato nel settembre 2011 in una palude dell’isola di Mindanao (Filippine) ed oggi nel parco di Bunawan, sempre a Mindanao. Lolong è stato accuratamente misurato ed è risultato lungo 6,17 m, mentre il suo peso è stimato in una tonnellata. Chiamato anche Coccodrillo estuarino, vive in tutte le aree costiere della regione australo-asiatica, dalla parte più meridionale dell’India fino alle coste settentrionali dell’Australia; è invece considerato estinto in Thailandia, Laos, Vietnam e Seychelles, dove un tempo viveva, mentre occasionalmente singoli individui sono stati osservati in Giappone. Si ritiene che possa arrivare a oltre 7 metri di lunghezza e 1.300 kg di peso ed il primato di Lolong è contestato da un esemplare che nel “santuario” di Orissa (India) era risultato di 7,10 m, anche se sulla sua misurazione non tutti i dubbi sono mai stati dissipati; vi sono anche indicazioni della cattura, in India nel 1926, di un esemplare di 7,60 metri e nelle Filippine, nel 1997, di uno di addirittura 8,90 m, ma gli zoologi tendono a non accreditare queste affermazioni.
Poco tempo prima che esplodesse la notorietà di Lolong, era balzato agli onori della cronaca il più grande coccodrillo di tutti i tempi, in questo caso vissuto tra due e quattro milioni di anni fa nel lago Turkana, in Kenya, appartenente ad una specie da poco classificata: il Crocodylus thorbjamarsoni che si ritiene potesse essere lungo 8,30 m.
A proposito di coccodrilli, può essere interessante aggiungere che il più antico coccodrillo marino è stato identificato da Federico Fanti, dell’Università di Bologna, e Andrea Cau, collaboratore del Museo Geologico Giovanni Capellini. Classificato Neptunidraco ammoniticus, viveva 165 milioni di anni fa, probabilmente in quella che sarebbe diventata la Pianura Padana e in Africa. |