home
  la rivista on-line
  contatti
  fauna marina
Il sesto senso dello squalo martello
Meduse giganti
L'Orcaella heinsohni
La Pseudorca
Grande Medusa Rossa
Lo Squalo Villoso Rosso
Il Calamaro Gigante
Il Celacanto
Il Macropinna Microstoma
Il delfino rosa
Il Pesce Leone
La piovra gigante
Lo squalo serpente
Un Calamaro rombo a Pachino
Questi sono i veri polipi!
Un Pesce gatto gigante pescato nel Po
Sei diverse orche?
Filmato un Tasmaceto
L'Isopode gigante
I pesci robot
Il più grande squalo bianco
L’Elisia smeraldina: animale un po’… vegetale
Il più grande coccodrillo in cattività
Identificata la larva del Plesiopenaeus
Lo Spinoloricus che vive senza ossigeno
Filmato un calamaro gigante in profondità
Filmato un Pesce remo gigante in profondità
Uno Squalo goblin pescato in Australia
Opah, un pesce a sangue caldo
Un calamaro gigante spiaggiato in Nuova Zelanda
Anguille, lamprede ed elettrofori
La Stygiomedusa gigantea
Moby Dick a Caprera
Meduse in Val d'Aosta
Il Drago Blu
Un calamaro gigante nelle acque di una baia
L'invasione del krill
Pesci-palla e "cerchi nel mare"
Il Polpo Casper
Squalo della Groenlandia: il più longevo
La Foca monaca riappare nei mari italiani
La "Medusa crossota" della Fossa delle Marianne
Uno zifide... regressivo
Karasu: nuova specie di zifide?
L'Appendicolaria Caronte
Pesce tigre golia, mostro dei fiumi
Il Lamantino pigmeo non è una specie?
L'intelligenza del pesce elefante
Pesci gatto nel Loch Ness
  fauna terrestre
  botanica
  preistoria
  misteri
  astronomia
  etologia
  fenomeni estremi
  DOSSIER
  ESPERIENZE
  esplorazioni
Iscriviti alla Newsletter   Iscrizione Newsletter
Canidi rari
Medusa di Nomura
 
La stampa di informazione generica è tornata a parlare, come ogni estate, delle meduse giganti del Giappone, a seguito della diffusione sulle reti telematiche di alcune fotografie. In realtà la notizia non è attuale e non è altro che la riproposta di quella sull’anomala diffusione di questi animali verificatasi nell'estate-autunno 2002 nelle acque attorno alle Isole Nipponiche.

Meduse Giganti
Alcune delle immagini sono state scattate con obbiettivi grandangolari piuttosto spinti oppure elaborate ad arte in modo da far apparire questi invertebrati grandi come un'automobile. Si tratta, in realtà, della Medusa di Nomura (Stomolophus nomurai) che può raggiungere un diametro della "testa" di circa un metro, ed un peso massimo variamente stimato tra 100 e 150 kg. Scoperta nel 1920 nel Mar della Cina, negli ultimi anni è diventata insolitamente frequente nelle acque costiere giapponesi.

Questa presenza si sta dimostrando...ingombrante soprattutto per i pescatori giapponesi che, sempre più frequentemente, si ritrovano le reti piene di meduse e con i pesci commestibili che non sono più tali perché contaminati dal veleno. Per questo motivo i pescatori maciullano tutte le meduse ma, dalle analisi degli ittiologi, sembra che questi invertebrati si siano evoluti in modo che, quando vengono in qualche modo danneggiate, le femmine rilasciano tutte le uova e i maschi tutti gli spermatozoi e, quindi, i pescatori del Mar del Giappone, credendo di sterminare le meduse, hanno finito per sollecitarne la riproduzione.
Iscriviti alla Newsletter   Iscriviti alla Newsletter per essere avvisato su ogni aggiornamento