I canidi mutanti del Nord America
Uno dei temi più affascinanti e ricorrenti della criptozoologia (ed anche della zoologia “tout court”) è rappresentato dalle diverse specie di canidi, non chiaramente identificabili, che sono state avvistate negli Stati Uniti, e continuano ad esserlo.
Essenzialmente si trova documentazione sufficientemente interessante su almeno quattro varietà: un lupo piuttosto grande, una sorta di grosso cane scuro affine ad un Labrador, quella che provvisoriamente è indicata come volpe mutante del Texas ed un’ulteriore specie, documentata per la prima volta con chiare fotografie solo nel luglio 2009.
Il grande lupo del quale è stato fotografato un esemplare nel marzo 2008 ricorda lo Shunka Warak’in del quale parlano i nativi americani e del quale esiste un esemplare impagliato (chiamato Ringdocus), catturato nel 1890.
Di quella che è chiamata “la bestia mutante del Maine” è stata rinvenuta la carcassa di un esemplare investito da un’auto a Turner nell’agosto 2006; simile ad un cane di grossa taglia, pesava attorno a 20 kg, aveva il pelo grigio molto scuro, quasi, nero e gli occhi azzurri.
La volpe mutante è ben documentata e se ne sono trovati molti esemplari uccisi (investiti da auto o intenzionalmente) ed altri ne sono stati fotografati e filmati vivi; quasi certamente si tratta di qualche ibrido o mutazione di volpe o coyote o anche dell’effetto di qualche malattia della pelle: si sono visti individui con poco pelo ed altri completamente nudi.
L’ultimo animale di questa serie è stato fotografato a Goodhue, nel Minnesota, da una persona che lo ha visto balzare sul cofano della sua auto, all’interno del box. L’animale ricorda il “falanouc” (uno zibetto del Madagascar) e lo “xolo” (cane nudo messicano) ma potrebbe anche appartenere ad una specie meno esotica ma resa irriconoscibile da una malattia che lo ha reso quasi glabro. |