Il Tilacino o Lupo di Tasmania (Thylacinus cynocephalus) è qualcosa di più di un animale di recente estinzione: è il simbolo stesso della provincia australiana della Tasmania. Dal 1840 al 1930, a seguito di una caccia spietata, questo marsupiale selvatico che ora gli australiani chiamano familiarmente "tassy" o "tassy tiger", si è estinto, e l'ultimo esemplare esistente in cattività (di nome Benjamin) è morto nello zoo di Hobart il 7 settembre 1936, proprio quando, tardivamente, il governo della Tasmania lo nominò specie protetta.
Nel 1986, dopo che per mezzo secolo nessuno di questi animali era più stato catturato, i naturalisti ne dichiararono ufficialmente l'estinzione. Gli australiani, però, non si sono rassegnati a quest'idea e, da allora, sull'isola che costituisce la provincia della Tasmania (67.914 kmq e 7 abitanti per kmq) si sono susseguiti gli avvistamenti - per la verità estesi anche al resto dell'Australia ed alla Nuova Zelanda - di presunti tilacini, il che ha fatto nascere la speranza (peraltro non del tutto irrealistica) che qualche piccola colonia di questi splendidi animali possa esistere ancora.
Uno studio del giornale "Ecological Economics", basato sull'elaborazione di uno specifico modello matematico, si spinge ad affermare che i tilacini superstiti siano circa 780. Come è noto, è anche allo studio la possibilità di un tentativo di clonazione, partendo dalle cellule di un feto di tilacino conservato in formalina.
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