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Il Kidoky è un lemure gigante ritenuto estinto?
Anche se il vero paradiso terrestre dei naturalisti sembra essere il Sud-Est Asiatico, il Madagascar esercita sempre un grande fascino ed è ritenuto uno degli "habitat" più ricchi di criptofauna, almeno a quanto sembrerebbe mettendo a confronto le relazioni dei primi esploratori con le descrizioni degli indigeni.
Tra gli animali misteriosi malgasci dei quali si parla più frequentemente vi è il Kidoky, descritto come un lemure di una specie non ancora correttamente identificata e classificata. Rapporti abbastanza circostanziati su questo presunto mammifero sconosciuto sono stati fatti dalla popolazione del villaggio costiero sud-occidentale di Belo-sur-mer al biologo David A. Burney, nell'estate del 1995.
L'animale è stato descritto come simile al Sifaka (Propithecus diadema) ma molto più grande. Sempre stando alle descrizioni degli indigeni questo lemure sarebbe diventato molto raro e l'ultima volta sarebbe stato visto nel 1952, da Jean Noelson Pascou, un abitante del luogo. Rispetto al Sifaka, caratteristico per la sua andatura bipede danzante, il Kidoky camminava con un'andatura più simile a quella di un babbuino, preferendo rimanere al suolo anziché arrampicarsi sugli alberi.
Descritto come di colore fulvo e biancastro, con il capo di forma simile a quella dell'Indri, o Babakoto (Indri indri), forse il più grande lemure conosciuto. Questa descrizione coincide da vicino con quella che si può attribuire all'Archaeolemur majori, ritenuto estinto in Madagascar tra il 1050 ed il 1300 e scoperto, sotto forma di fossile, nel 1895.
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