Una gran parte delle scoperte di "nuovi" animali è in realtà la comparsa in natura di specie che si ritenevano estinte ed invece, evidentemente, non lo sono. Tra i casi dei quali si è parlato di recente vi è il Geco di terra di Jeypur o Geco di Patinghe (Geckoella jeyporensis).
Descritto nel 1878 da Richard Henry Beddome, ufficiale del British Army in India e naturalista, era stato identificato in pochissimi esemplari tanto che, praticamente, dopo quelli che i naturalisti avevano potuto esaminare alla fine dell'Ottocento, non ne erano mai stati più segnalati altri ed era considerato come completamente estinto. Quest'assenza si è interrotta nel 2011, quando se ne sono visti alcuni negli stati indiani di Andhra Pradesh e Orissa e sulle colline Patinghe (nella catena dei Ghati orientali)
Questo piccolo geco (la sua lunghezza non supera i 10 centimetri), di colore bruno con macchie più scure e ventre biancastro, vive in aree montagnose al di sopra dei 1.200 metri, e si ritiene che, per la sua estrema rarità, sia in pericolo di estinzione. |