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Chi ha dimestichezza con le tradizioni degli Stati Uniti ricorda certamente che nella bandiera dello stato della California campeggia la raffigurazione di un orso ed un maestoso esemplare imbalsamato, chiamato Monarch, è esposto alla California Academy of Sciences. Si tratta di una sottospecie locale, il Grizzly (nano) della California (Ursus arctus californicus), un tempo classificato U. a. horribilis ma noto anche con altri sinonimi, come colusus, henshawi, klamathensis, magister, mendocinensis e tularensis. Purtroppo, questo magnifico carnivoro è estinto: l'ultimo fu ucciso nella contea di Tulare nell'agosto del 1922; nel 1924 ne fu avvistato un altro nella contea di Santa Barbara ma se ne persero subito le tracce e da allora in California non si è più visto alcun grizzly. Una speranza circa la possibilità che ne esista ancora almeno un nucleo familiare si è manifestata il 10 luglio 2015. Infatti Dan Gannon (noto per aver compiuto studi sull'Homo floresiensis) nell'esaminare i filmati delle telecamere di sorveglianza della sua proprietà nell'Oregon meridionale ha trovato una chiara ripresa nella quale appare una femmina di orso bruno che è di taglia leggermente più piccola e non presenta la caratteristica "gobba" in corrispondenza delle spalle, tutte caratteristiche della sottospecie californiana, così come corrisponde anche il colore della pelliccia. L'Oregon meridionale confina con la California e, quindi, anche l'habitat è compatibile. Per facilitare la comprensione della notizia è ben ricordare che il grizzly è chiamato in Italia Orso grigio ma solo alcuni individui e ceppi locali hanno il manto brizzolato: gli altri hanno lo stesso pelame bruno rossiccio degli orsi europei.
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