In altre pagine di questo sito abbiamo già spiegato come il termine "pantera" sia spesso impiegato impropriamente e finisca per designare qualsiasi felino. In realtà, nella classificazione dei felidi esiste la sottofamiglia dei Panterini (Panthera) che comprende il Leopardo delle nevi, il Leopardo, il Giaguaro, la Tigre ed il Leone. La maggior parte dei dizionari, però, indica la pantera nel Panthera pardus, cioè il leopardo, e perciò, quando si parla di pantera nera, si deve ritenere che ci si riferisca alla forma melanica (cioè a pelo nero) del leopardo.
Ma la pantera nera, così come il serpente di mare, è anche un tipico tema estivo che rientra nell'ambito della criptozoologia così come in quello delle leggende urbane.
Oggi, però, con la diffusione (illegale) degli animali esotici è possibile che il soggetto avvistato sia effettivamente un felide di media taglia o uno degli svariati ibridi creati a scopo commerciale tra questi gatti selvatici e quelli domestici.
Negli ultimi giorni di giugno 2010, nel palermitano, vi sono state molte segnalazioni, anche attendibili, della presenza di una "pantera nera" e da più arti si è avanzata l'ipotesi che si tratti di un Chaus o di un Chausie sfuggito al proprietario. Ma che cos'è il Chaus? È il Gatto della giungla (Felis chaus), conosciuto anche come Gatto delle paludi, G. chaus, G. dei canneti o Lince delle paludi. Se ne conoscono almeno nove sottospecie, tra le quali è abbastanza diffusa la forma melanica. L'aspetto è quello di un grosso gatto ed alcuni ritengono che questa specie sia all'origine del gatto domestico moderno.
Il Chausie, invece, è un ibrido tra il Chaus ed il gatto domestico, in genere dal manto soriano o di colore affine a quello del puma, di peso, quando adulto, compreso tra 7 e 15 kg.
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