Diverse specie di formiche si stanno diffondendo al di fuori del loro "habitat"
In genere il giornalista riporta dei fatti sui quali è stato informato dalle più svariate fonti ma talvolta vive direttamente le esperienze delle quali poi fa partecipi i suoi lettori. Questo secondo caso riguarda la comparsa, nel nostro paese, di specie poco note di insetti, la cui presenza in altre parti del mondo ha causato conseguenze piuttosto gravi. Ci riferiamo a quelle che negli Stati Uniti sono state chiamate "Fire ants", formiche di fuoco.
Il 18 luglio 2002, mentre assistevamo con la famiglia ad uno spettacolo teatrale notturno all'aperto siamo stati infastiditi (non si può dire aggrediti, visto che non c'era alcun comportamento aggressivo) da quelli che sembravano comuni moscerini; qualcuno tra il pubblico disse che erano "formiche argentine", altri parlarono di "formiche con le ali"; in ogni caso, sembravano moscerini.
Il fenomeno sembrò limitarsi alla necessità di una doccia ed all'eliminazione di qualche decina di... cadaveri, ma il giorno dopo si è manifestato un altro problema, del quale non è stato poi possibile confermare che avesse avuto una correlazione con il primo.
In casa sono comparse, sporadicamente, non più di dieci-quindici e isolate tra loro, delle formiche, color testa di moro e praticamente simili a qualsiasi formica, forse soltanto con l'addome un po' più lungo. Fin lì nulla di strano. Strano, invece, è stato che nel volgere di tre giorni tutti in casa avevamo subito punture dolorosissime. Abbiamo pensato anche a suggestione o ad una forma di orticaria di natura psicosomatica o allergica, ma in almeno sei casi in prossimità del ponfo abbiamo trovato la formica.
L'intervento degli entomologi ha spiegato che siamo stati vittime di due "invasioni", contemporanee ma distinte (o forse dello stesso insetto in due forme). Le prime erano effettivamente formiche argentine (Linepithema humile), apparentemente sbarcate, a cavallo della fine del secolo, in Portogallo da una nave mercantile che trasportava legname, ed in marcia lungo le coste meridionali dell'Europa Occidentale. In alcune aree si stano sovrapponendo alle diverse specie di formiche che vivono in Italia.
La seconda invasione, invece, favorita forse dal movimento turistico e dalle ondate di caldo degli ultimi tempi, è quella della Formica di fuoco (Solenopsis invicta) che, originaria del Brasile, sta colonizzando il Sud degli Stati Uniti ed il Queensland australiano ma (come abbiamo verificato di persona) è presente anche in Italia.
A differenza della formica argentina, la formica di fuoco è molto aggressiva ed ha un pungiglione che inietta veleno. La sua puntura provoca immediatamente un dolore acuto e in seguito gonfiore e, come altre punture di insetto, in individui predisposti può scatenare reazioni allergiche e "shock" anafilattico.
La Solenopsis invicta o S. wagneri, nota negli Stati uniti dove è apparsa nel 1942 in Alabama come Red Fire Ant, compare in quattro forme differenti: maschi alati, femmine alate, regine ed operaie; ad essere pericolose sono queste ultime, anche perché difficilmente riconoscibili dalle formiche italiane comuni.
Le "argentine" invadono l'Australia
Anche se meno aggressive delle formiche di fuoco ed innocue per l'uomo, le formiche argentine (Linepithema humile) stanno colonizzando ‹ ma si potrebbe dire "invadendo" ‹ l'Australia. Il Nuovissimo Mondo si è dimostrato in più occasioni un ecosistema molto vulnerabile in caso di introduzione di specie straniere ed è ciò che sta accadendo con la formica argentina, giunta nel 1939.
Secondo quanto ha dichiarato la Dr. Elissa Suhr della Monash University che sta studiando il loro comportamento, le formiche argentine migrate in Australia presentano delle mutazioni genetiche che ne hanno rinforzato lo spirito sociale e di collaborazione tra i vari formicai. Così, mentre le colonie sotterranee in America Latina possono arrivare ad estendersi per una decina di metri, nell'area di Melbourne le diverse comunità si sono unite, in quanto le abitanti dei diversi formicai non mostrano più reciproca ostilità. Secondo la Dr. Suhr le formiche argentine hanno preso il posto di specie australiane ed hanno creato nel sottosuolo di Melbourne una megacolonia che qualche anno fa si estendeva per dieci chilometri ed oggi probabilmente è arrivata a 60 km!
Ci sono anche le "pazze gialle"
L'Australia è frequente oggetto di "invasioni aliene" e, secondo quanto ha annunciato la CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation), non sono solo le Formiche argentine e le Formiche di fuoco a diffondersi: vi sono anche le Formiche pazze gialle (Anoplolepsis gracilipes). Questi insetti da adulti esistono in un'unica forma e la loro lunghezza è compresa tra 4 e 10 mm; non hanno pungiglione ma usano come arma di difesa e di offesa uno spruzzo di acido formico che accieca l'avversario. Originarie dell'India, queste formiche durante la loro diffusione nell'Oceano Indiano e nell'Isola di Natale, iniziata circa 65 anni fa, hanno sconvolto interi ecosistemi ed ora si sono localizzate già in 63 aree del continente australiano. |